giovedì 19 maggio 2016

C - SANTISSIMA TRINITA'


1 commento:

  1. S. FAUSTI – L'andarsene di Gesù crea un vortice che travolge anche noi dietro di Lui.
    Il tempo tra la Sua partenza e il Suo ritorno è la storia della nostra vita nello Spirito, storia che è insieme storia della chiesa e storia del mondo.
    Lo Spirito è come luce che dissipa la tenebra, fa vedere al mondo il proprio inganno e rivela ai discepoli ciò che non hanno ancora capito. Con la Sua forza li rende capaci di portare il peso di ciò che Gesù ha detto .Gesù, col Suo andarsene, ci ha detto tutto su Dio, non può dirci o darci di più.
    Lo Spirito ci farà capire il “non detto” di ciò che Gesù ha detto : attualizzerà nella storia la Sua presenza , “parlando” qui e ora di ciò che Egli” ha detto” allora.
    La Parola diventata carne ci ha rivelato tutto : lo Spirito ce la ripete e annuncia sempre di nuovo , dandoci la luce per interpretarla e viverla nella nostra situazione concreta.
    Anzi, ci dona di vedere la realtà con i suoi occhi di Figlio, che sono gli stessi del Padre.
    Così entriamo sempre più nel suo rapporto ineffabile di Figlio con il Padre,
    diventando noi stessi figli.
    Il Consolatore glorificherà in noi il Figlio , prendendo ciò che è suo, la sua comunione con il Padre, e comunicandolo a noi.
    Il Figlio è uno con il Padre, ha la stessa vita e la stessa gloria, lo stesso amore e la stessa volontà di salvare il mondo.
    Lo Spirito trasmette tutto questo a noi, introducendoci nel mistero della Trinità, Amore tra Padre e Figlio che si effonde su ogni creatura.
    Tutta la storia è compimento della Rivelazione del Figlio, alla luce dell'amore che aumenta la conoscenza e della conoscenza che cresce in amore.
    La Chiesa infatti testimonia al mondo che la sua verità autentica è l'amore da cui viene e verso cui va. La nostra vita nello Spirito è unione affettiva , ma anche effettiva , con Gesù :
    con e come Lui portiamo avanti il processo di salvezza per tutti.
    Così si realizza il nostro ritorno al Padre, che si compie giorno dopo giorno nel segno dell'amore verso i fratelli.
    La Sua assenza da noi diventa la Sua presenza in noi e, attraverso di noi, al mondo intero.
    L'andata di Gesù è come il sorgere del sole che raggiungerà il pieno fulgore, lo scaturire della sorgente che feconderà la terra, l'inizio del Regno che abbraccerà tutti.
    La nostra esistenza di discepoli ha quindi un valore escatologico, definitivo : è già ora vita eterna, perchè viviamo da figli e da fratelli...

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