giovedì 11 agosto 2016

C - 20 DOM.T.O.


2 commenti:

  1. S. FAUSTI – Il discepolo vive alla luce del giudizio di Dio, antidoto di ogni ipocrisia.
    Esso si rivela nel mistero pasquale di Gesù , che ci battezza nel fuoco dello Spirito dopo che Lui stesso è passato attraverso le acque della morte . Questa è la Sua venuta escatologica, già realizzata sulla croce, che giudica il mondo per salvarlo.
    In realtà il giudizio definitivo di Dio sul mondo è il dono del Suo Spirito.
    Segna l'inizio degli ultimi tempi in cui gli uomini sono chiamati alla conversione e alla vita nuova nel battesimo.. Questo fuoco, che Gesù asceso al cielo, manda sulla terra, è ben diverso da quello invocato da Giacomo e Giovanni sui samaritani .
    E' il frutto finale della Sua missione , compimento di tutto il disegno di Dio.
    Nell'Eucaristia il discepolo riceve lo Spirito. E' un fuoco che neanche le acque degli inferi possono estinguere, è l'amore di Dio per l'uomo, che sgorga dalla morte stessa del Figlio.
    Il brano è caratterizzato dall'urgenza .
    Infatti il Suo amore per noi è un fuoco che necessariamente vuole accendere colui che ama .
    Non c'è amore che non desideri essere riamato.
    Gesù è venuto a portare un fuoco , che ha da passare per l'acqua.
    Ciò che vuole, lo costringe a passare attraverso ciò che non vuole.
    La risurrezione viene dopo la morte . Lui stesso è diviso tra un desiderio e un'angoscia , fino a stillare sangue. E' la lotta, in cui l'amore vince la prova estrema.
    Egli stesso, il Figlio, è venuto a visitarci da parte del Padre in ogni nostra angoscia, perchè noi ne fossimo liberi.
    Il Messia è venuto a portare pace e unità tra gli uomini.
    Ma questa Sua pace viene attraverso la divisione .
    Non è infatti a buon mercato, bensì a caro prezzo, a prezzo della vita.
    Però fa nuove tutte le cose (Ap 21,3-5...).
    Questa divisione è la decisione che esige la sequela del Signore.

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  2. 11 - 8 - FESTA DI S. CHIARA VANGELO Mt 19, 27 - 29
    Ricompensa promessa alla rinuncia

    [27]Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?». [28]E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. [29]Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.

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